La squadra del PD

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giovedì 20 marzo 2008

LA RIORGANIZZAZIONE DELLA COSA PUBBLICA

Una delle necessità per la nostra comunità è sicuramente la riorganizzazione della gestione della “cosa pubblica”.
Gli esempi recenti delle AIM e le troppo chiacchierate conduzioni del comune,della provincia,dell’aeroporto,della fiera,ecc. sono più che sufficienti per tergiversare ancora.
La fase nella quale era opinione comune che una delle ragioni dell’inefficienza delle attività gestite dalla pubblica amministrazione era la scarsa capacità e volontà dei suoi dipendenti è giunta al suo capolinea.
Le amministrazioni politiche che si sono succedute nel nostro territorio nell’ultimo decennio, hanno avuto tempo e possibilità di applicare nella concretezza le teorie organizzative basate principalmente sul ricorso delle capacità e motivazioni del “ privato “ con il conseguente affidamento di servizi ed opere ad imprese “ disponibili nel libero mercato “ e a consulenti di “ provata capacità ed esperienza “.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti … il privato “ impresa “, fatte salve rare eccezioni, si è dimostrato capace solo al suo tornaconto speculando su ogni occasione possibile e il “ consulente “- dirigente che doveva principalmente riorganizzare al meglio le risorse attraverso risparmi e scelte innovative, ha di fatto, fatte salve rare eccezioni, sfruttato l’occasione per ricavare solo vantaggi per se e per i suoi protetti!

Necessario è cambiare rotta !

Bisogna recuperare al più presto il piacere e le opportunità della cosa pubblica, l’orgoglio dei dipendenti di far parte di squadra il cui scopo è il bene della collettività !
Non più una barca da depredare-affondare ma un natante la cui rotta sia foriera di alti valori etici e morali.
Abbiamo bisogno di capitani espressione della collettività e non di mercenari al soldo del miglior offerente i cui valori oltre ad essere d’esempio, siano stati dimostrati nella competenza ed esperienza e non improvvisati con tecniche pubblicitarie d’apparenza e non di sostanza.
Bisogna investire sulla cosa pubblica attraverso una formazione continua dei suoi collaboratori adeguatamente coinvolti ed incentivati a dare il meglio di se con forme di stimolo collegate in modo trasparente all’effettiva redditività oggettiva a favore della nostra società.
Il livello di civiltà di una società è da sempre dimostrato con l’efficienza della sua qualità sociale… è solo un sogno ?

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